Il vitigno deve il suo nome alla leggenda di Albaluce, una ninfa nata dall’amore impossibile tra l’Alba e il Sole. La bellezza di Albaluce spinse l’uomo a offrirle
ogni sorta di omaggio. Privatosi di ogni sostentamento, l’uomo ricercò nuove terre fertili deviando il corso del lago che però travolse ogni cosa seminando morte. Il dolore fu tale che dalle lacrime di Albaluce stillate in terra nacquero tralci di vite dai dolci
frutti, un’uva bianca dal nome
Erbaluce.